- contenuti della vita reale.
- Usare un linguaggio semplice, adeguato all'età
- materiali motivanti.
- Fare apprendere attraverso linguaggi multisensoriali: visivi, uditivi, olfattivi, psicomotori, multimediali. Presentare un argomento sempre attraverso un buon video o animazioni.
- Giochi: video-games, app per tablet e cellulari, da tavolo.
- Lavoro di gruppo (gruppi massimo di 3 persone).
- Pochi compiti, ma ben compresi e ben elaborati.
- Tempi di studio tranquilli: la fretta nemica dell'apprendimento.
- Spazio alla conversazione, al "parlare".
- Ogni alunno o ragazzo é unico.
- Accettare gli errori: si impara attraverso gli errori.
- Fare tanti eserci già svolti, cioè con le soluzione.
- Creare il quaderno della memoria, per ogni materia: ripassare una volta al mese.
- regola del giusto rapporto tra quello che so e quello che devo apprendere, dedotta dagli studi di Piaget:
- BUON APPRENDIMENTO: 70/80 conosciuto - 20/30 nuovo.
- MEDIO APPRENDIMENTO 60/70 conosciuto 40/30 nuovo.
- BASSO APPRENDIMENTO O ASSENTE da 60/50/40 conosciuto- 40/50/60 nuovo.
La plasticità cerebrale é la capcità del nostro cervello di apprendere sempre, da quando si nasce a quando si muore. Nei bambini é più potente e attivo, nelle persone anziane più lento, ma sempre presente. E' questa la nuova frontiera per apprendere anche a scuola: la neuropedagia.
Madre Teresa una Santa che non ha confini né religione: la santa della carità di tutti. La sua vita, anche di lotta e contrasto con Dio, è un esempio che ci dà degli spunti di vita quotidiani. Quello che fai per chi ha bisogno è una "Goccia, ma quella goccia rende diverso il mare".
Questo fatto vero accaduto a Roma nei pressi del giardinetto giochi di Villa Chigi nei primo di aprile 2022, é devantato il simbolo di uno slancio d'amore eccezionale. La gente del quartiere é arrivata a dedicargli una strada proprio nel giorno di Pasqua: Vialetto Tina, micia di Villa Chigi.
Usare la calcolatrice é un bene o un male per sviluppo delle competenze cognitive di bambini e ragazzi? Dipende.
Usare la calcolatrice come sostituzione di tutti i calcoli scritti e mentale non solo é dannoso, ma direi catastrofico per lo sviluppo cognitivo dello studente, a qualunque età, mentre un uso mirato può essere funzionale e necessario. Ma vediamo come, perché e quando usare la calcolatrice. (in corso sondaggio)
I compiti a casa, sono troppi? Per rispondere in modo ponderato a questo questito dobbiamo farci tutti una domanda seria e senza pregiudizi e soprattutto non influenzata dalle proprie idee personale. A CHE SERVONO I COMPITI? QUAL E' IL LORO SCOPO?
Con questo video cercheremo di rispondere, dopo avere fatto un sondaggio tra genitori e docenti.
Vediamo come é andata. (indagine in corso)
L'uso delle app, su tablet, cellulari e computer, rappresentano un potente supporto per stimolare, potenziare, facilitare gli apprendimenti, ma anche le conoscenze e le curiosità di bambini e ragazzi, di qualunque età. Si tratta di saper scegliere quelli giusti e utilizzarli nel modo apportuno. Anche i video giochi possono essere molto utili. Quello che serve é consapevolezza, scelte adeguate e consapevoli. Vediamo come.